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Classi energetiche aspirapolvere, come leggerle?

Scopri quali sono le classi energetiche e come leggere l’etichetta dell’elettrodomestico.

L’etichetta energetica, introdotta a settembre 2014, mirava a ridurre il consumo energetico in tutta Europa.

È stato annullato nel 2018 dopo un appello di successo da parte di Dyson. Dyson ha sostenuto che i test di raccolta della polvere (che influenzano le valutazioni) non riflettevano le condizioni di utilizzo della vita reale.

Restano valide le limitazioni massime di wattaggio del motore e altre norme relative alla progettazione ecocompatibile, ma l’etichetta è stata sciolta.

L’UE sta lavorando su una versione rivista e sta anche cercando di estendere il suo mandato agli aspirapolvere senza fili.

Quali sono le normative energetiche dell’UE?

Le normative UE sulla progettazione ecocompatibile e il sistema di etichettatura energetica hanno un duplice obiettivo.

  1. Aiutare i consumatori a scegliere prodotti più efficienti dal punto di vista energetico (tramite l’etichetta energetica sugli aspirapolvere).
  2. Per ridurre collettivamente il consumo di energia incoraggiando i produttori a realizzare prodotti più efficienti (attraverso restrizioni sulle dimensioni del motore e altre misure di progettazione).

I vostri risparmi energetici come individui potrebbero non essere significativi, ma la Commissione europea afferma che con aspirapolvere più efficienti, l’Europa nel suo complesso risparmierà fino a 20 TWh di elettricità all’anno entro il 2020, l’equivalente del consumo energetico annuale delle famiglie del Belgio .

Classe energetica:

è il primo parametro che viene indicato leggendo l’etichetta energetica partendo dall’alto. Si tratta di una scala di valori che va da A a G e che descrive la classe complessiva di efficienza dell’aspirapolvere.

Più la lettera riportata sull’etichetta sarà vicina alla lettera A, migliore sarà l’efficienza dell’aspirapolvere in termini di consumo e prestazioni.

Si tratta di un’informazione fondamentale da analizzare quando si sceglie un aspirapolvere perché permette un risparmio reale dal punto di vista economico e delle emissioni.

Consumo medio annuo:

Il kilowattora (kWh) quantifica l’energia elettrica utilizzata dall’aspirapolvere in un’ora di lavoro.

Il valore indicato in questo campo è quindi una stima approssimativa del numero di kWh utilizzati dall’aspirapolvere in un anno.

Il costo varierà in base al gestore dell’energia elettrica che si ha per la propria casa.

Rumorosità:

una caratteristiche tecnica dell’aspirapolvere. Sebbene non incida sui costi né sulle prestazioni dell’apparecchio, la rumorosità è un valore che deve essere indicato per legge nella scheda energetica dell’apparecchio perché incide su quello che viene chiamato benessere acustico, oltre che essere determinante nella scelta di acquisto se si hanno particolari esigenze di limitazione del rumore.

Efficacia di aspirazione su superfici dure:

per esprimere la performance dell’aspirapolvere nell’aspirazione su superfici dure quali pavimenti o parquet, si utilizza una scala di valutazione che va da A a G dove, la lettera A corrisponde ai modelli le cui prestazioni di pulizia sono le migliori. Il valore è dato da fattori come la potenza di aspirazione del modello e le spazzole di cui è dotato.

Efficacia di aspirazione su tappeti:

questo dato è molto simile al precedente ma fa riferimento alle prestazioni dell’aspirapolvere su superfici morbide quali tappeti e moquette.

Di nuovo, la valutazione viene espressa mediante un giudizio che va dalla A alla G ma non sono così comuni i modelli che hanno una classificazione superiore alla C perché la pulizia sui tappeti è più complessa visto che i tessuti trattengono particelle di polvere e altra sporcizia che da una superficie liscia vengono rimossi con maggior facilità.

Classe di re-immissione delle polveri:

l’ultimo elemento che trovate nella scheda energetica dell’aspirapolvere esprime l’efficacia di filtrazione dell’apparecchio, ossia la capacità di trattenere ciò che è stato aspirato senza che la polvere più sottile venga reimmessa nell’ambiente.

La prestazione è indicata ancora una volta con le lettere dalla A alla G, dove A rispecchia l’apparecchio migliore in termini di filtrazione.

5 cose che devi sapere sull’etichetta energetica degli aspirapolvere.

Etichetta energetica aspirapolvere annullata.

L’8 novembre 2018, il Tribunale europeo ha annullato l’etichetta energetica degli aspirapolvere, sostenendo l’affermazione della Dyson secondo cui il metodo di prova non rifletteva adeguatamente l’uso nella vita reale.

La Commissione aveva tempo fino al 18 gennaio 2019 per impugnare la sentenza, ma ha deciso di non farlo. Di conseguenza, i produttori di aspirapolvere non sono più tenuti a visualizzare un’etichetta energetica sui loro prodotti.

I requisiti di progettazione ecologica dell’UE sono ancora in vigore, il che significa che le dimensioni del motore degli aspirapolvere sono ancora limitate a 900W. Vi sono anche norme minime di pulizia, filtrazione e durata in vigore su tutti gli aspirapolvere venduti nell’UE.

Gli aspirapolveri meno potenti significano una pulizia meno efficace?

Alcune persone temevano che le restrizioni sulla potenza del motore avrebbero influito sul potere di pulizia degli aspirapolvere, ma non è questo il caso.

Abbiamo trovato un sacco di aspirapolvere brillanti che puliscono efficacemente con motori a bassa potenza.

Ci sono stati alcuni effetti collaterali però. Continua a leggere per ulteriori informazioni su come l’etichetta abbia influito sugli aspirapolvere.

Voglio solo sapere quali sono i migliori e peggiori aspirapolvere? Vai alle recensioni degli aspirapolvere.

#1 Qual è l’etichetta energetica degli aspirapolvere?

L’etichetta energetica degli aspirapolvere è stata introdotta a settembre 2014 e ha limitato la potenza degli aspirapolvere a un massimo di 1.600 Watt. La taglia massima del motore è stata nuovamente limitata nel 2017, a 900W. Ha anche introdotto valutazioni A-G su quattro elementi chiave di un aspirapolvere:

  • Uso di energia: i vac più efficienti dal punto di vista energetico avranno una valutazione A
  • Presa di polvere fine sul tappeto – gli aspirapolvere più pregiati raccolgono la polvere più fine
  • Presa di polvere fine sul pavimento duro – anche in questo caso, i modelli con classificazione A lasceranno meno polvere dietro
  • Efficienza di filtrazione – questo misura quanto bene l’aspirapolvere intrappola polvere e allergeni una volta risucchiato. I modelli più scadenti riporteranno la polvere nella tua casa.
  • L’etichetta indica anche quanto rumoroso ogni aspirapolvere utilizza dB (decibel). Questa scala non è lineare, quindi un aspirapolvere con una potenza di 80 dB sarà probabilmente due volte più rumoroso di uno con una potenza di 70 dB e sarà approssimativamente equivalente a stare vicino a una strada trafficata.

#2 Cosa è cambiato nel 2017?

Dal 1° settembre 2017, l’etichetta energetica ha introdotto un livello di potenza massimo più rigido di 900 W, ridotto il livello di rumore massimo a 80 dB e richiede che gli aspirapolvere superino due test di durata, uno sul tubo e un altro sul motore.

Le valutazioni sull’etichetta ora vanno da A +++ a G, piuttosto che semplicemente da A a G, per consentire una maggiore differenziazione.

I test di durabilità valutano la resistenza del tubo flessibile sugli aspirapolvere alla scissione o alla rottura e quanto bene il motore resiste all’uso ripetuto.

Etichetta classi energetiche aspirapolvere

#3. L’etichetta energetica ha peggiorato gli aspirapolvere?

No. Non ci sono prove che suggeriscano che gli aspirapolvere con motori più piccoli siano peggiori durante la pulizia.

Infatti, secondo i nostri test, lo standard di pulizia è rimasto relativamente stabile quando si confrontano gli aspirapolvere di prima e dopo l’introduzione dell’etichetta.

Se non altro, le prestazioni di pulizia sono aumentate in media in seguito all’introduzione dell’etichetta energetica.

Tuttavia, ci sono stati alcuni sfortunati effetti collaterali. Nel 2015, abbiamo rivelato in modo esclusivo che il sistema di classificazione sull’etichetta viene applicato in modo incoerente, in quanto i produttori sottopongono a test e etichettano i propri vaccini con metodi leggermente diversi.

Ciò rende difficile scegliere il miglior aspirapolvere in base alle informazioni sulle prestazioni riportate sull’etichetta.

Abbiamo anche scoperto che la capacità di alcuni aspirapolvere di raccogliere briciole e detriti domestici più grandi ha sofferto, poiché alcune testate del pavimento sono state ottimizzate per raccogliere la polvere fine utilizzata nei test delle etichette energetiche, al contrario del mix di polvere, sporco e peluria trovati nelle case.

I nostri test di pulizia sfidano i vac per raccogliere sia polvere fine che briciole più grandi. Guarda la nostra selezione dei migliori aspirapolvere per i modelli che renderanno la tua casa completamente pulita.

#4. Si può comprare un aspirapolvere con un motore più grande?

Nei mesi precedenti all’introduzione dell’etichetta energetica nel settembre 2014 ci fu una corsa all’acquisto di aspirapolvere con motori molto grandi che presto sarebbero stati vietati.

Ma, come dimostrano i nostri test, un motore più piccolo non è un ostacolo alla pulizia brillante. Se hai bisogno di un nuovo aspirapolvere, le nostre recensioni di aspirapolvere possono aiutarti a trovare quello che pulisce in modo efficace e per evitare gli aspirapolvere che fanno un cattivo lavoro di pulizia della casa.

#5. Quale impatto hanno avuto le più rigide normative energetiche del 2017?

Oltre a tagliare la potenza del motore, le modifiche del 2017 hanno anche limitato il livello di rumore degli aspirapolvere ad un massimo di 80 dB.

La metà degli aspirapolvere che abbiamo provato dal 2014 si è rivelata più forte di questa nei nostri test, quindi uno dei cambiamenti più evidenti è che gli aspirapolvere sono diventati più silenziosi, anche se abbiamo trovato un buon numero di montanti che violano il limite di 80 dB.

Questo può essere sconcertante, perché potrebbe sembrare che l’aspirapolvere non stia funzionando a dovere. Tuttavia, può essere ottenuto con un buon isolamento acustico interno, e negli ultimi anni abbiamo trovato dei brillanti aspirapolvere silenziosi.

Aspirapolvere senza filo in aumento

Una possibile conseguenza dell’etichetta è stata che i produttori stanno concentrando sempre più i loro sforzi sugli aspirapolvere a batteria, che sono esenti. Dyson ha annunciato che non stava sviluppando nuovi modelli con cavo nel 2018 e abbiamo visto un minor numero di lanci anche da altri marchi.

Aspirapovlere senza fili sono leggeri e versatili, ma non si adattano a tutti. Abbiamo riscontrato che i modelli con cavo sono ancora migliori in media, e di solito puoi ottenere uno di prima qualità con meno.