Pulizie di Primavera
5 consigli per uscirne vivi
Le pulizie di Primavera sono un must davvero per tutti: che tu sia una casalinga appassionata, una donna lavoratrice in carriera, un giovane single obbligato a risistemare da solo la casa o un uomo di mezza età preciso e puntiglioso non importa!
Quel che conta è che tra Marzo e Aprile almeno due giorni devono essere dedicati a rimettere in ordine la tua casa, annessi e connessi.
Ecco pronti per te 5 consigli utili per prendere le pulizie di primavera dal verso giusto ed uscirne rigenerati…Attenzione!
Questo articolo può essere utile anche a chi dispone di una colf (o di una fidanzata che si offre per le faccende domestiche).
1 – L’ATTEGGIAMENTO GIUSTO
Le pulizie di primavera sono un’occasione per riordinare le stanze, liberarsi degli oggetti inutili, ricollocare quelli che da tempo vengono spostati senza fissa dimora da una stanza all’altra, appesantendo gli ambienti.
Curare la propria casa significa prendersi cura di sé e del proprio spazio. Inoltre gli strumenti oggi in commercio, da elettrodomestici efficienti a detergenti efficaci, ti permetteranno di risparmiare tempo e fatica.
Coraggio, aria nuova alla tua casa. Con l’atteggiamento giusto le pulizie di primavera saranno addirittura una piacevole esperienza!
2 – ORGANIZZAZIONE
L’ordine deve essere prima di tutto mentale.
Quindi non iniziare a pulire senza aver prima stilato un elenco ben preciso di tutti gli elementi che desideri pulire a fondo.
Questo ti permetterà anche di distribuire bene il tuo tempo, senza concentrarti per esempio soltanto sulla cucina con il rischio di dedicare alla camera da letto gli ultimi dieci minuti a tua disposizione.
Qualche suggerimento? Non scordarti…
- La cappa della cucina
- La scarpiera
- Tende e Vetri
- Porte e serramenti
- Battiscopa
- La dispensa
- Le piastrelle del bagno
- I Lampadari
- I divani
- I materassi
- I tappeti
3 – GLI ALLEATI GIUSTI
Prima di iniziare, assicurati di avere a tua disposizione gli alleati giusti. Con un buon aspirapolvere, sarà un gioco da ragazzi!
Abbandona l’idea di utilizzare la semplice scopa manuale: rischieresti di spostare la polvere da un angolo all’altro senza concludere nulla.
Se gli ambienti sono ampi, può essere utile un robot aspirapolvere: mentre lui pensa alla sala, tu sistemi il bagno (per esempio).
Dalla scopa elettrica all’aspirapolvere a traino, con e senza sacchetto: in commercio c’è sicuramente quello che fa per te.
Se l’aspirapolvere che hai a disposizione non funziona bene, oppure hai sempre rimandato la spesa, le pulizie di primavera davvero l’occasione giusta per ripensarci…ringrazierai di averlo acquistato, anche dopo!
Hai già un aspirapolvere perfettamente funzionante? Sostituisci i sacchetti ed effettua tutte le manutenzioni necessarie, affinché sia al massimo della forma: anche a lui spetta un duro lavoro!
In questo caso, anche gli accessori possono essere indispensabili: dal braccio allungabile per spolverare fin sopra i mobili al beccuccio sottile per pulire gli infissi o i termosifoni.
Non possono mancare panni in microfibra, secchi per l’acqua, carta assorbente, detergenti (meglio se liquidi, in modo da poterli comodamente diluire) e l’immancabile aceto, se preferisci utilizzare agenti naturali.
Procurati inoltre degli scatoloni, per collocare temporaneamente gli oggetti che devi risistemare, e dei sacchetti per la raccolta differenziata, in modo da dividere subito carta, plastica, vetro ed indifferenziato.
Per scegliere il tuo aspirapolvere segui i nostri consigli: Come scegliere l’aspirapolvere.
4 – SISTEMA UNA STANZA ALLA VOLTA
Procedi per gradi e metti in ordine una stanza alla volta. Parti dalla cucina, che generalmente è più complessa e termina con i bagni.
Prima di tutto, metti in ordine a fondo, senza tralasciare cassetti, mensole, ripiani.
Non lasciare nulla in disordine: tutti gli oggetti della casa devono avere una collocazione ben precisa. Approfittane per riordinare la dispensa, controllando le date di scadenza, e per dare nuova vita alla scarpiera.
Togli le tende e lavale con programmi delicati: le risistemerai una volta asciutte, per ultime.
Anche gli imbottiti, come divani e materassi, meritano un po’ di tempo: utilizza gli accessori appositi, per rimuovere a fondo gli acari. Segui l’ordine che hai stabilito nella tua check list, aggiornando di volta in volta l’elenco.
5 – PULISCI DALL’ALTO VERSO IL BASSO
Prima i lampadari, poi i muri, per terminare con i pavimenti. Se nel tuo elenco hai inserito anche i battiscopa, ricordati che vanno puliti prima dei pavimenti.
Attenzione alle piastrelle della cucina e a quelle del bagno: pulisci a fondo le fughe, con cura minuziosa.
Approfittane per sgrassare bene la cappa e per togliere la polvere negli angoli più angusti, in alto sui mobili e dietro al letto.